Il fidanzamento era il momento in cui il ragazzo chiedeva il permesso alla famiglia della sua ragazza, o meglio al padre di lei, di sposarla. Dopo aver ricevuto la benedizione della famiglia, il futuro sposo donava l'anello di fidanzamento davanti a tutti ed erano pronti per iniziare l'organizzazione del matrimonio..
Secondo la tradizione Lui doveva prevenire i suoi genitori della propria intenzione de chiedere la mano della sua Donna-meravigliosa-per-tutta-la-vita. Dopo di che, andava a casa della futura sposa a chiedere al padre di Lei la sua mano. A continuazione i genitori della futura sposa organizzavano un pranzo di fidanzamento dove erano presenti nonni, fratelli, sorelle, e qualche amico, amica. Lui inviava dei fiori quel giorno sia alla futura moglie sia alla futura suocera. Le due famiglie avranno badato a far pubblicare un annuncio sul giornale il giorno stesso. In quanto ai doni, la tradizione vuole che sia Lui e/o i suoi genitori a finanziare l’anello di fidanzamento, e per questo che spesso si trattava di un gioiello di famiglia. L’anello di fidanzamento era ricambiato dalla fidanzata (o dalla sua famiglia) con un regalo di valore come un orologio d’oro. No..non è un film d’epoca!!! Era un bel rituale chiamato “chiedere la mano” una formalità indispensabile in quanto le ragazze vivevano con i genitori fino al giorno del matrimonio sotto il controllo del padre capofamiglia.
Oggi le cose sono cambiate, lo sposo chiede alla sua ragazza si vuole sposarlo, a volte di maniera originale e di sorpresa. Dopo del rispettivo SI!!!, le regala l’anello, e poi annunciano formalmente il loro impegno alle loro famiglie.
Vuoi sposarmi??? hoooo!! Parole meravigliose !!! siiiiiiiiii!!!! E adesso?? Cosa facciamo?? Chi chiamiamo prima? Quando?. Sono queste le prime domande che ci facciamo.
Il tempo che intercorre tra la promessa e la data del matrimonio può variare da sei mesi ad un anno, visto che nella maggior parte dei casi è il tempo minimo per i preparativi del Gran Giorno.
I primi ad essere informati dovrebbero essere i genitori, l’annuncio delle nozze e una notizia che ogni uno degli sposi deve condividere con i rispettivi genitori in privato. Dopo di che, se le famiglie si conoscono si può organizzare un pranzo in ristorante o pizzeria, (In realtà gli sposi possono celebrare il fidanzamento come preferiscono, l’essenziale e che genitori e suoceri mantengano un ruolo privilegiato. Non utilizzate la festa di fidanzamento per presentarli). Seguono nella lista sorelle, fratelli e i noni (non lasciate che siano i vostri genitori a comunicargli la notizia). Dopo a sapere la notizia di maniera contemporanea dovrebbero essere i testimoni, amici, il capo e compagni di lavoro.
Oggi la festa di fidanzamento vera e propria è ormai superata. Non ci sono regole di galateo che impongano una gran festa di fidanzamento ma nulla vieta alle persone che vi vogliono bene di organizzare una festicciola nel vostro onore.
Il galateo di un fidanzamento formale sostiene che i genitori dello sposo fanno il primo passo con una visita alla famiglia di lei. E compito dei futuri suoceri fare un regalo al genero e alla nuora. Un regalo adatto a Lui ad esempio sarebbe un orologio, un paio di gemelli, un’opera d’arte, qualcosa che duri nel tempo. Se lo ricevete, ricordatevi di indossarlo durante il primo incontro pubblico.
Invece se la futura suocera non conosce ancora la promessa sposa, sarà questa ultima a farle visita.
Per un matrimonio molto formale l’annuncio deve avvenire mediante biglietti personalizzati inviati per posta o consegnati a mano, o con un annuncio sul giornale (Leggere: Come Scrivire Gli Inviti per Festa di Fidanzamento). Se siete poco inclinate all’etichetta preferirete una telefonata, un e-mail o via social network, altre vie possono essere un aperitivo, pranzi in giardino, una festa in discoteca, una cena, un cocktail (Leggere: Tipi di Festa di Fidanzamento).
Qualche parola in merito al Social network (Facebook, Twitter e simile). Bisogna ricordarsi che non sostituiscono alcune regole e momenti importanti, che sono mezzi validi per annunciare il fidanzamento o le nozze in questi tempi di tecnologie, ma con prudenza, facendo una distinzione tra quelli invitati e quelli non invitati, avendo cura di non fornire troppi dettagli sul luogo della celebrazione se non volete un sacco d’imbucati.
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