Il frac o marsina è un abito maschile formale, che costituisce il tipo di abbigliamento maschile più elegante oggi in uso. Va indossato preferibilmente di sera. Quando l'occasione lo richiede sull'invito si trova scritto "cravatta bianca" (contrapposta alla "cravatta nera" che identifica invece lo smoking).
Componenti essenziali:
Giacca: È nera a doppio petto, con i risvolti di seta ed è dotata delle caratteristiche "code di rondine", da cui deriva il nome in uso nei paesi anglosassoni "tailcoat" ("giubba a code") o "tails". In vita la giacca è invece piuttosto corta e ha la caratteristica di non doversi mai abbottonare. Essa presenta all'esterno due file di tre bottoni per lato.
Pantaloni: Detti anche brachette, sono neri, senza piega né risvolti, e si distinguono da quelli da smoking per la presenza di due galloni anziché uno, benché in Italia sia tollerata la presenza di un unico gallone. I galloni sono strisce di raso larghe qualche millimetro che corrono lungo l'esterno della gamba del pantalone per tutta la sua lunghezza. I pantaloni da frac sono di regola privi di passanti per la cintura, in quanto il frac è sostenuto da un paio di bretelle sottili. Queste devono essere possibilmente di colori non sgargianti e restare assolutamente invisibili. Qualora non si disponga di pantaloni privi di passanti, in Italia si tollera l'uso di pantaloni da frac con piccola cintura, a patto che questa resti rigorosamente invisibile.
Panciotto: Assolutamente obbligatorio, è di piquet (o piqué, è un tessuto di cotone con motivi in rilievo, rombi, quadrati, puntolini, generalmente bianco), tranne per i ricevimenti che si svolgono al Vaticano, durante i quali è richiesto il gilet nero. Il panciotto può essere monopetto a tre bottoni ovvero doppiopetto a tre per due ed ha un taglio piuttosto svasato.
Camicia: È bianca e solitamente con lo sparato rigidamente inamidato e il colletto diplomatico, ovvero ribattuto in alto con le punte piegate verso l'esterno. I polsini sono semplici (ma sono tollerati i doppi purché non troppo ingombranti) e fermati da gemelli.
Farfallino: È di piquet, come il gilet, ed è una delle caratteristiche principali del frac. Solo i camerieri di un certo livello (maestri di sala, maggiordomi) possono portare il papillon nero. Il papillon dev'essere annodato a mano e giammai preconfezionato.
Scarpe: Solitamente di vernice nera.
Giacca: È nera a doppio petto, con i risvolti di seta ed è dotata delle caratteristiche "code di rondine", da cui deriva il nome in uso nei paesi anglosassoni "tailcoat" ("giubba a code") o "tails". In vita la giacca è invece piuttosto corta e ha la caratteristica di non doversi mai abbottonare. Essa presenta all'esterno due file di tre bottoni per lato.
Pantaloni: Detti anche brachette, sono neri, senza piega né risvolti, e si distinguono da quelli da smoking per la presenza di due galloni anziché uno, benché in Italia sia tollerata la presenza di un unico gallone. I galloni sono strisce di raso larghe qualche millimetro che corrono lungo l'esterno della gamba del pantalone per tutta la sua lunghezza. I pantaloni da frac sono di regola privi di passanti per la cintura, in quanto il frac è sostenuto da un paio di bretelle sottili. Queste devono essere possibilmente di colori non sgargianti e restare assolutamente invisibili. Qualora non si disponga di pantaloni privi di passanti, in Italia si tollera l'uso di pantaloni da frac con piccola cintura, a patto che questa resti rigorosamente invisibile.
Panciotto: Assolutamente obbligatorio, è di piquet (o piqué, è un tessuto di cotone con motivi in rilievo, rombi, quadrati, puntolini, generalmente bianco), tranne per i ricevimenti che si svolgono al Vaticano, durante i quali è richiesto il gilet nero. Il panciotto può essere monopetto a tre bottoni ovvero doppiopetto a tre per due ed ha un taglio piuttosto svasato.
Camicia: È bianca e solitamente con lo sparato rigidamente inamidato e il colletto diplomatico, ovvero ribattuto in alto con le punte piegate verso l'esterno. I polsini sono semplici (ma sono tollerati i doppi purché non troppo ingombranti) e fermati da gemelli.
Farfallino: È di piquet, come il gilet, ed è una delle caratteristiche principali del frac. Solo i camerieri di un certo livello (maestri di sala, maggiordomi) possono portare il papillon nero. Il papillon dev'essere annodato a mano e giammai preconfezionato.
Scarpe: Solitamente di vernice nera.
Componenti accessorie:
Cappello: Il cappello adatto al frac è il cappello duro, preferibilmente di seta nera da sera, a cilindro.
Mantello o soprabito: La cappa è nera, di lana, cashmere, o anche seta e può essere del tipo a pipistrello o a ruota. Tuttavia nel rigore invernale è ammesso anche un cappotto da sera di tipo chesterfield (Il chesterfield è il classico e tradizionale cappotto da città, realizzato in lana a spina di pesce grigio e con collo applicato in velluto nero).
Fazzoletto da taschino e fiore all'occhiello: Si usa un fazzoletto bianco di seta, preferibilmente piegato a sbuffo o a tre punte.
Mantello o soprabito: La cappa è nera, di lana, cashmere, o anche seta e può essere del tipo a pipistrello o a ruota. Tuttavia nel rigore invernale è ammesso anche un cappotto da sera di tipo chesterfield (Il chesterfield è il classico e tradizionale cappotto da città, realizzato in lana a spina di pesce grigio e con collo applicato in velluto nero).
Fazzoletto da taschino e fiore all'occhiello: Si usa un fazzoletto bianco di seta, preferibilmente piegato a sbuffo o a tre punte.
Calze: nere di seta e lunghe al ginocchio. Nei paesi anglosassoni la calza bianca è rigidamente proibita e si opta sempre, in ogni caso, per la calza nera al ginocchio. Ammesso in certi casi anche il filo di Scozia finissimo. Tuttavia nel rigore invernale è sempre tollerata una calza più pesante, nera, lunga e non cascante.
Sciarpa: bianca di seta o, nel rigore invernale, di cashmere o lana pettinata.
Guanti: Al polso. Tradizionalmente dovrebbero essere di capretto bianco ma si può altresì optare per il cotone. Nei luoghi chiusi il destro si sfila sempre reggendolo con la mano sinistra guantata. si possono utilizzare per le uscite i guanti neri da indossare sotto il tabarro o cappotto
Orologio: L'orologio adatto al frac è esclusivamente da taschino, piatto e non grande.
Bastone da passeggio: Adatto al frac è altresì un bastone da passeggio di un certo pregio, solitamente nero, preferibilmente del tipo a pomolo prezioso.
Sciarpa: bianca di seta o, nel rigore invernale, di cashmere o lana pettinata.
Guanti: Al polso. Tradizionalmente dovrebbero essere di capretto bianco ma si può altresì optare per il cotone. Nei luoghi chiusi il destro si sfila sempre reggendolo con la mano sinistra guantata. si possono utilizzare per le uscite i guanti neri da indossare sotto il tabarro o cappotto
Orologio: L'orologio adatto al frac è esclusivamente da taschino, piatto e non grande.
Bastone da passeggio: Adatto al frac è altresì un bastone da passeggio di un certo pregio, solitamente nero, preferibilmente del tipo a pomolo prezioso.
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