Le Partecipazioni e Gli Inviti di Matrimonio


Dobbiamo sapere che ricevere una partecipazione non è lo stesso che ricevere un invito. La partecipazione ci rende partecipe della notizia e possiamo prendere parte alla cerimonia nuziale.  L’invito invece,  ci permette assistere al ricevimento.

Le partecipazioni e gli inviti daranno agli ospiti la prima impressione di come sarà il tuo matrimonio, perciò dovrai fare in modo che rispecchino il tipo d’evento che hai in mente.  

Dopo aver fissato la data del matrimonio, deciso quanti parteciperanno, il luogo della cerimonia e prenotato la location, è il momento di fare le partecipazioni e gli inviti.  Dovrai pensarci almeno sei mesi prima, cosi hai tempo di scegliere il modello, controllare la prova di stampa e correggere eventuali errori.

Nella scelta delle persone alle quali inviare le partecipazioni bisogna tener conto dei legami di parentela e d’amicizia (parenti, amici degli sposi e amici dei genitori).  Per non sbagliare conviene fare una lista ampia con parenti, amici, conoscenti, compagni di lavoro, amici e collaboratori dei genitori. Questa lista conterrà il nome di tutti quelli a chi voliamo partecipare il matrimonio da questa nascerà una seconda lista con i nomi di quelli che vogliamo invitare al ricevimento.


La tradizione prevede che sia la famiglia di lei a farsi cargo de le partecipazioni e gli inviti ma ai tempi d'oggi sono gli sposi stessi ad incaricarsi, soprattutto se non sono giovanissimi e sono economicamente autosufficienti. 

Non esistono regole ferree per annunciare il matrimonio, essenzialmente si può fare di due modi:  dai genitori degli sposi oppure dai diretti interessati.  La prima formula si usa per le cerimonie molto formali o quando gli sposi sono molto giovani, la seconda e indicata per eventi informali, se gli sposi convivono da qualche tempo o annunciano le seconde nozze.  Gli inviti invece, sono gli sposi stessi a invitare il parente o amico al luogo del ricevimento.

Puoi annunciare il matrimonio anche un anno prima usando quello che gli americani chiamano “save the date” che anticipa la comunicazione ufficiale ma non la sostituisce.  Lo scopo è fare sapere ai più cari (a quelli che veramente vuoi vedere nel ricevimento) via sms, fax, telefono, la data del Gran Giorno, cosi avranno il tempo per prenotare l’albergo, l’aereo e prepararsi sopra tutto si abitano lontano.

Le semplici partecipazioni si possono inviare circa 15 giorni prima delle nozze. Le partecipazioni / inviti veri i propi vanno inviate almeno due mesi prima alla data del matrimonio (ricordati che alcuni fornitori avranno bisogno di conoscere l’esatto numero d’invitati almeno due settimane prima del matrimonio).  Si può inviare via posta ma potete consegnare personalmente a parenti, testimoni e amici stretti.

E vietato incollare la busta delle partecipazioni. Invece la busta degli inviti può essere incollata giacché conterrà vari documenti: la partecipazione, l’invito, la mappa del luogo del ricevimento y se gli invitati vengono da lontano e di buon gusto includere l'elenco degli alberghi dove potranno alloggiare (tempo fa gli sposi provvedevano ad ospitare gli invitati presso l'albergo ed a pagarne il conto, adesso se non hai la possibilità economica, puoi fornire gli ospiti con le informazioni in merito al trasporto, all'alloggio, programma di eventi della città).

Gli inviti alla cerimonia o al ricevimento di nozze devono essere realizzati con lo stesso tipo di carta e stampato con gli stessi caratteri delle partecipazioni.  Meglio scegliere caratteri sobri ed eleganti, come il corsivo inglese nei colori del grigio scuro, seppia, bordeaux. Se volete essere meno informali ordinate delle partecipazione classiche per i parenti e i loro amici e delle partecipazioni/inviti stravaganti e folle per i vostri amici.  Vuoi far colpo sugli invitati con qualcosa originale?, ci sono grafici, illustratori, artiste  e case di stampa che disegneranno  per te inviti creativi d’accordo con il tema conduttore del tuo matrimonio. 

Secondo il galateo se il destinatario riceve solo le partecipazioni, può assistere alla cerimonia, ma non partecipare al ricevimento. Può inviare come risposta un telegramma, un biglietto d’auguri o dei fiori. Non è tenuto a fare il regalo, ma un piccolo dono è segno di gentilezza. Se il destinatario riceve le partecipazioni con relativo invito, è tenuto a fare un regalo, anche se non parteciperà alla cerimonia ed al ricevimento. Per quanto riguarda il valore del regalo, il destinatario tenga presente il numero delle persone della sua famiglia che parteciperanno al ricevimento.

Se il tono della cerimonia dovesse essere molto particolare e fosse richiesto un abbigliamento specifico (dress code), è bene che gli sposi lo comunichino sulle partecipazioni, dovete dire si volete uno stilo anni settanta, tutto bianco, “gradito l'abito informale”,“gradito l'abito scuro” o “cravatta nera” (l'uomo dovrà indossare lo smoking o, se molto in là con gli anni, è consentito il grigio; per la donna è di rigore l'abito da sera), “cravatta bianca”(l’invitato dovrà indossare il Frac).

Per quanto riguarda l'intestazione dell'invitato leggere: Come indirizzare la partecipazione/invito di matrimonio.

Ordina più buste che inviti ricorda che si può sbagliare scrivendo un indirizzo.

Mai, mai e poi mai segnalare nelle partecipazioni inviti il luogo dove avete depositato la lista di nozze, cosi come qualsiasi indicazione riguardo a preferenze per i regali di nozze vietato!!.. Saranno i parenti a far circolare la voce.

Inviate tutte le partecipazioni/inviti contemporaneamente eviterete le dimenticanze, i doppione, o che alcune arrivino troppo tardi.

Evitate gli inviti d’ultima ora. E di cattivo gusto e può offendere.

Scovate i più piccoli errori d’ortografia, sintassi o spaziatura sul modello.

Ricorda fare il preventivo per le altre cose  che vuoi avere in coordinato con le partecipazioni/inviti: il menu, libretti della cerimonia, segnaposto, etichette per le bomboniere, mappa per raggiungere il posto del ricevimento, ringraziamenti.

Se gli sposi sono di nazionalità diverse, il testo della partecipazioni dovrebbe essere ripetuta in entrambe le lingue,  davanti se scrive nella lingua della sposa, sul lato opposto nella lingua dello sposo.

In caso di rinuncia al matrimonio dopo aver inviato le partecipazioni, è necessaria una comunicazione ufficiale: una telefonata per gli intimi, un telegramma per gli altri.

Leggere: Come Scrivere le partecipazioni di Matrimoni
Leggere: Come Scrivere gli Inviti




2 commenti:

  1. Questo commentario è la risposta alla ragazza che non è stata invitata al matrimonio della sua collega/ex-amica.

    È veramente un caso al quale non sono abituata.. ma ti dirò quello che penso come farebbe con un’amica. Le relazioni umane sono molto difficili e quando abbiamo problemi con una persona che abbiamo voluto bene (e che ancora abbiamo in considerazione) pensiamo che un momento speciale (come matrimoni, compleanni o anche funerali) darà vita ad una soluzione e rimaniamo delusi quando non è cosi.

    Ora, in quanto al tuo caso, onestamente e secondo la mia visione, non dovresti presentarti nel Comune. Ti spiego il perché. solitamente gli inviti di matrimonio sono costituiti da due parti (la partecipazione e l'invito stesso), se la tua collega / ex-amica avrebbe voluto vederti all'atto di matrimonio ti avrebbe dato la partecipazione senza darti l'invito alla festa.

    Invece, se la tua collega ti ha fatto arrivare una bomboniera (un altro modo di partecipare il matrimonio a conoscenti, amici non intimi, colleghi, ecc), e desideri complimentarti puoi fare un presente con un bellissimo biglietto con i tuoi sinceri auguri. Se questo non è il caso, allora attendi un altro momento per riallacciare il rapporto, se cosi lo desideri.
    Spero di esserti stato di aiuto. Saluti.

    RispondiElimina
  2. Si, mi sei stata di grande aiuto. Mi fido ciecamente del tuo consiglio, anzi, è forse un sollievo per me perché sarebbe stata dura, mortificante, partecipare alla promessa e poi andarmene via... (visto che in questi anni sono sempre stata invitata a battesimo/comunione/cresima di suo figlio)

    La bomboniera me l'ha lasciata sull'armadietto, ovviamente uguale a quella di tutti gli altri.

    Grazie davvero, buona giornata.

    RispondiElimina

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